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Lorella Cuccarini lascia Lucio Presta? L’indiscrezione

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Tra i rumors dell’ambiente televisivo circola la notizia dell’abbandono, da parte di Rita Dalla Chiesa, Elena Santarelli e Lorella Cuccarini, dell’agenzia di Lucio Presta, uno tra i più noti e quotati manager di spettacolo. Che con la sua Arcobaleno 3 gestisce, fra gli altri, Paolo Bonolis, Roberto Benigni, Amadeus, Ezio Greggio, Belen Rodriguez, e una pletora di conduttori, conduttrici, autori e starlette.

Siamo in grado di smentire la notizia per ciò che riguarda Elena Santarelli, che rimane sotto la tutela di Presta. L’indiscrezione trova invece conferma per ciò che riguarda Rita Dalla Chiesa, storica conduttrice di “Forum“, la quale ha chiuso ufficialmente il rapporto con l’agente cosentino. Pur figurando ancora tra le immagini del sito di Arcobaleno 3 (che deve essere evidentemente ancora aggiornato), il volto della giornalista di Casoria compare già in bella evidenza su quello dell’agenzia di stampa LaPresse, che ha una sua sezione dedicata al management di artisti di cui si occupa Marco Durante. E che annovera già presenze rilevanti, come quella di Barbara D’Urso. Ma anche Elisabetta Gregoraci, Adriana Volpe e lo sportivo Andrea Iannone. Non è dato sapere al momento il motivo che ha indotto Dalla Chiesa (molto presente sui social e dal temperamento a volte inquieto) a cambiare casacca, ma non si sarebbe trattato di una separazione traumatica.

Per ciò che riguarda Lorella Cuccarini, il caso è più complesso. Dopo la recente, tribolata e tormentata uscita di scena dalla Rai, e l’addio a “La vita in diretta”, in un rapporto conflittuale con Alberto Matano, l’ex ballerina e conduttrice sarebbe ora in una sorta di pausa di riflessione professionale. Con Presta non si sarebbe ancora consumata formalmente una rottura, ma “La più amata dagli italiani” sarebbe in stand-by. Il futuro è tutto da scrivere.

Tra l’altro, i rapporti fra agenti e personaggi sono di tipo squisitamente fiduciario, e non possono per legge essere regolati da contratti. È vietata la mediazione tra persone, quindi l’entrata e l’uscita da un’agenzia risulta sempre frutto di un’intesa che di fatto si formalizza con una stretta di mano. In casi come questo ogni eventuale contratto che stabilisca cifre, percentuali o anni di tutela ha soltanto il valore di un pezzo di carta. Che rassicura le parti, forse, ma che per legge non si può impugnare.

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